I ragazzi e la dipendenza dai social media: come affrontare il problema?
In un mondo sempre più connesso, è difficile che i nostri ragazzi non siano incollati ai social media.
Le app di messaggistica, Instagram, TikTok e via dicendo, fanno parte della loro vita quotidiana.
Ma quanto questi strumenti possono diventare una dipendenza?
Come adulti, dobbiamo essere consapevoli dei rischi e affrontare il problema con la giusta sensibilità. Questo blog esplora i trucchi psicologici che tengono i ragazzi incollati ai social media, ma soprattutto, racconta la realtà dei fatti e come possiamo fare la differenza.
I social media utilizzano trucchi cognitivi ed emotivi per tenere gli utenti incollati.
Ad esempio, le notifiche all'apparenza casuali, ma in realtà programmate, inducono una sensazione di attesa e curiosità che spinge le persone ad aprire le app più volte al giorno.
Tuttavia, c'è un'altra realtà dei fatti da considerare: sempre più ragazzi si ritirano in se stessi e non vogliono uscire di casa.
Un fenomeno noto come Hikikomori (autoreclusione) che potrebbe essere legato alla difficoltà sempre maggiore di vivere in una società complessa.
È importante capire che la dipendenza dai social media non è l'unica causa del problema, anzi molto spesso non possiamo proprio parlare di dipendenza.
Ci sono molti fattori che possono far sentire i nostri figli sopraffatti e impauriti.
A volte, siamo noi stessi ad alimentare questa negatività, trasferendo le nostre paure sulle nuove generazioni.
Ad esempio, la paura per la sicurezza dei nostri figli potrebbe spingere genitori e insegnanti a proibire loro di usare i social media. Ma questo potrebbe avere l'effetto contrario: i ragazzi si sentono emarginati e possono finire per usare in segreto queste app.
A questo punto, la domanda che vogliamo porci è: quanto siamo bravi ad addestrare le nuove generazioni a reggere le tensioni della loro Vita?
Spesso, diamo per scontato che i nostri figli siano in grado di gestire il mondo complesso che li circonda. Ma come possono farlo se noi stessi non riusciamo a farlo? Come possiamo insegnare loro a far fronte alle difficoltà, ai problemi e alle sfide della vita?
Ci sono alcune cose che possiamo fare per aiutare i nostri ragazzi ad affrontare il mondo digitale in modo sano e responsabile.
In primo luogo, dobbiamo essere aperti e onesti con loro. Dobbiamo parlare dei rischi, ma anche dei vantaggi dei social media.
In secondo luogo, dobbiamo fare in modo che abbiano accesso a fonti d'informazione affidabili per navigare in rete in sicurezza.
In terzo luogo, dobbiamo incoraggiarli a trovare un equilibrio tra la vita online e offline, ad esempio promuovendo attività all'aria aperta, sport, passatempi creativi e sociali.
I ragazzi sono sempre incollati ai social media, ma la dipendenza non è l'unica causa della loro autoreclusione.
Come adulti, dobbiamo fare del nostro meglio per capire le loro esigenze e le loro preoccupazioni, sostenendoli nella loro crescita e nel loro sviluppo.
Dobbiamo insegnare loro ad affrontare la realtà digitale in modo sano e responsabile, senza per questo privarli della libertà di esplorare e di creare. Solo così potremo aiutare le nuove generazioni ad essere il futuro che meritano di essere.